Si è rischiato un incidente che poteva rivelarsi gravissimo ieri mattina davanti agli stabilimenti della Global Business, azienda che si occupava di montaggio ruote e che da un mese ha chiuso i battenti.
Tre camion giunti negli stabilimenti di via della Libertà per prelevare delle ruote di Pininfarina e Lamborghini sono infatti stati bloccati dai lavoratori, che presidiano i cancelli dell’azienda, come già successo in altre occasioni.
“Uno degli autisti però ha forzato il blocco, rischiando di investire alcuni operai che si sono tuttavia spostati in tempo”, racconta Marinella Baltera della FIOM-CGIL.
In seguito all’intervento dei sindacati e dell’assessore grugliaschese al lavoro Anna Maria Cuntrò l’azienda ha quindi accettato di cessare le operazioni di svuotamento dei capannoni fino al prossimo incontro con le parti sociali, che avverrà martedì in municipio, davanti alla Cuntrò e all’assessore provinciale Carlo Chiama.
Tre camion giunti negli stabilimenti di via della Libertà per prelevare delle ruote di Pininfarina e Lamborghini sono infatti stati bloccati dai lavoratori, che presidiano i cancelli dell’azienda, come già successo in altre occasioni.
“Uno degli autisti però ha forzato il blocco, rischiando di investire alcuni operai che si sono tuttavia spostati in tempo”, racconta Marinella Baltera della FIOM-CGIL.
In seguito all’intervento dei sindacati e dell’assessore grugliaschese al lavoro Anna Maria Cuntrò l’azienda ha quindi accettato di cessare le operazioni di svuotamento dei capannoni fino al prossimo incontro con le parti sociali, che avverrà martedì in municipio, davanti alla Cuntrò e all’assessore provinciale Carlo Chiama.
Sempre la Cuntrò, intanto, nel consiglio comunale di mercoledì ha spiegato che “la Regione non vuole aprire un tavolo istituzionale per risolvere la crisi della Global Business”. Da quando la società ha cessato l’attività sono rimasti a casa 40 operai, di fronte all’assemblea cittadina, hanno chiesto nuovamente di poter tornare a lavorare.
La società che fa capo alla famiglia Grosso si è detta disponibile a trovare una soluzione per ricollocare una parte di loro e per garantire corsi di formazione agli altri, ma il sindacato chiede maggiori garanzie. I lavoratori hanno istituito da fine aprile un presidio permanente per evitare che i capannoni venissero svuotati e già in più occasioni si è giunti a momenti di tensione molto alta.
Ieri intanto il consigliere regionale della Federazione della sinistra Eleonora Artesio ha sottoposto il problema con un’interpellanza alla giunta regionale, chiedendo in tempi brevi la costituzione di un tavolo per facilitare la composizione della vertenza in corso.
Ieri intanto il consigliere regionale della Federazione della sinistra Eleonora Artesio ha sottoposto il problema con un’interpellanza alla giunta regionale, chiedendo in tempi brevi la costituzione di un tavolo per facilitare la composizione della vertenza in corso.
da "Luna Nuova", del 28 maggio 2010
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